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Case Ecosostenibili

La sostituzione dei vecchi infissi con lo sconto in fattura

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La sostituzione dei vecchi infissi con lo sconto in fattura

Negli ultimi anni si è sentito sempre più spesso parlare di ristrutturazioni domestiche, complici le numerose agevolazioni fiscali messe in campo dal governo per puntare a una riqualificazione energetica degli edifici su larga scala. In quest’ottica, uno degli interventi più efficaci, e meno invasivi, riguarda la sostituzione dei vecchi infissi, la quale però può rivelarsi particolarmente onerosa anche per una famiglia di reddito medio.

Al fine di rendere la sostenibilità abitativa più accessibile e attuabile, i proprietari di immobili possono però beneficiare di diversi incentivi: da un lato, c’è il Bonus Infissi 2023 che prevede la detrazione fiscale del 50%, ripartita in 10 anni, delle spese sostenute fino a un massimo di 60.000, dall’altro, è possibile usufruire dei benefici del Bonus Barriere Architettoniche, l’unico che ancora consente di ottenere lo sconto direttamente in fattura accedendo alla cessione del credito. In particolare, quest’ultimo prevede anche la possibilità di optare per la detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute, da ripartire in cinque rate annuali.

Quali infissi installare per usufruire dello sconto in fattura

Per poter usufruire del grande vantaggio dello sconto in fattura del 75%, è necessario che i nuovi infissi soddisfino i parametri elencati nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli infissi devono infatti:

  • Essere dotati di meccanismi di apertura e chiusura facilmente manovrabili e percepibili;
  • Avere parti mobili facilmente utilizzabili;
  • Avere le maniglie poste a un’altezza tra 100 e 130 cm, preferibilmente a 115 cm;
  • Avere ante mobili manovrabili esercitando una pressione non superiore a 8 kg;
  • Presentare lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile opportunamente sagomato o protetto al fine di evitare infortuni.

Tuttavia, non c’è da preoccuparsi poiché la gran parte degli infissi Deceuninck soddisfa già i requisiti di legge e, inoltre, è importante sottolineare che è possibile accedere al Bonus Barriere Architettoniche anche se nell’immobile oggetto di sostituzione degli infissi non risieda alcuna persona disabile. L’azienda leader nel settore dei serramenti offre inoltre un’ampia selezione di infissi per il superamento delle barriere architettoniche, caratterizzati da soglie ribassate e ante leggere e facilmente manovrabili.

Come ottenere lo sconto in fattura

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Bonus Barriere Architettoniche fino al 31 dicembre 2025 e può essere applicato nel caso di tutti gli interventi finalizzati all’abbattimento degli ostacoli in edifici già esistenti, tra cui rientra anche la sostituzione dei vecchi infissi. Il cliente ha la possibilità di scegliere tra tre diverse agevolazioni, in base alle proprie esigenze:

  1. Detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute, rimborsabili in cinque quote annuali;
  2. Cessione del credito attraverso un iter agevolato grazie alla convenzione tra Deceuninck e Intesa Sanpaolo;
  3. Sconto in fattura al momento dell’acquisto dei nuovi infissi.

Lo sconto in fattura rappresenta quindi il vantaggio più immediato poiché permette al cliente di pagare solo il 25% dell’importo dovuto, senza ulteriori preoccupazioni. Affidandosi a professionisti esperti e competenti, saranno loro a farsi carico di tutti gli aspetti burocratici e sarà così possibile ottenere subito il beneficio dello sconto in fattura.